Non c’è pace per il Centro Italia, già segnato duramente dal terremoto del 24 agosto scorso. Anche ieri, intorno alle 19, la terra ha ripreso a tremare: le scosse di magnitudo 5.4 e 5.9 hanno avuto come epicentro le Marche e l’Umbria, dove centinaia di persone hanno trascorso la notte in auto o nei palazzetti dello sport e nelle strutture predisposte dai Comuni e dalla Protezione civile. E’ stata inoltre disposta l’evacuazione degli ospedali di Tolentino, Matelica e Cingoli: ad annunciarlo tramite Facebook il presidente della Regione  Marche Luca Ceriscioli.

E purtroppo si registra un morto: un uomo di 73 anni è deceduto a Tolentino a causa di un infarto, presumibilmente provocato dallo choc per le scosse. Ad essere maggiormente colpite, la provincia di Macerata e la Valnerina: molti cittadini si sono riversati in strada senza più rientrare nelle proprie abitazioni a Ussita, Camerino, Visso e Castelsantangelo sul Nera ma anche ad Arquata del Tronto  e a Fabriano. Questa mattina i Vigili del Fuoco riprenderanno le verifiche sugli edifici e si allestiranno le prime tendopoli. Scuole chiuse in tutta la regione.