Roma, gli studenti si mettono in gioco con il progetto “Get Up”
Promuovere la partecipazione attiva degli studenti in una prospettiva di utilità sociale e di rafforzamento del concetto di cittadinanza. Sono gli assi fondamentali su cui è stato impostato il progetto Get Up, giunto alla seconda edizione. Un percorso che consente agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di mettersi in gioco e di sviluppare in autonomia proposte e progetti, finanziati da Roma Capitale. Già lo scorso anno l’iniziativa aveva registrato un’ampia partecipazione, anche grazie alle sinergie con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (come soggetto propulsore) e con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
<<Get Up – spiega l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre – è perfettamente in linea con quanto previsto dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che tra i principi fondamentali annovera proprio l’ascolto e la partecipazione, imprescindibili per garantire i loro diritti”, “Questo genere di percorso costituisce un autentico laboratorio democratico e fornisce un modello virtuoso di partecipazione. L’ idea è quella di costruire una scuola sempre più inclusiva e aperta al territorio>>.
Il numero dei progetti finanziabili è aumentato, in virtù – tra l’altro – dell’uso delle risorse previste dalla legge 285/97. I progetti vincitori di questa seconda edizione, che ha coinvolto circa 150 studenti, sono stati illustrati nella sala della Protomoteca in Campidoglio, nel corso di una mattinata interamente dedicata ai ragazzi, autentici protagonisti all’insegna del confronto e della condivisione. I progetti riguardano sperimentazioni in grado di promuovere forme di democrazia, autogestione, collaborazione, solidarietà, rispetto e inclusione. Ogni progetto dispone di un budget fino a un massimo di 10mila euro, gestito sotto la supervisione dell’istituzione scolastica. I gruppi di ragazzi oscillano tra un minimo di 12 studenti e un massimo di 28.
Di seguito i progetti vincitori:
Liceo Vittorio Colonna: ‘Arte Pulita’. La proposta mira a migliorare l’autonomia degli
studenti nel progettare interventi volti a migliorare il territorio.
Istituto Luigi Einaudi: ‘Einaudi Up! Graphic e Web Design Cooperative’. L’idea è
quella di creare una cooperativa di studenti che si occupi di grafica e comunicazione
aperta al territorio.
Liceo Artistico Statale Enzo Rossi: ‘ArchiviArte’. Obiettivo è creare una cooperativa
editrice i cui autori dei libri siano i cittadini del territorio.
IIs Enzo Ferrari – Hertz: ‘Con i nostri occhi’. Vengono pianificati e organizzati
interventi per rendere più sicuri e piacevoli gli spazi della scuola
Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Garibaldi: ‘Change your colture’. Realizzare orti in
piccoli spazi, coinvolgendo la cittadinanza.
Ipseoa Vincenzo Gioberti: ‘Tourist Info Point’. Creare un punto di informazioni per i
turisti di Trastevere, puntando su itinerari creati dai ragazzi.
Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Teresa Gullace Talotta. ‘Il Giardino Creativo
di Via Saredo’. Rendere il giardino di via Saredo uno spazio di incontro sociale e
culturale al servizio della città.
Liceo Eugenio Montale: ‘QuartierArte’. L’idea è quella di costruire una cooperativa
scolastica che curi la gestione del teatro della scuola.
Liceo Scientifico Newton: ‘Diritto alla Cultura’. Obiettivo è rafforzare i processi di
apprendimento dei ragazzi con scarsa conoscenza della lingua italiana.
Itc Lucio Lombardo Radice: ‘CartoRadice’. Aprire una struttura multifunzionale che
rappresenti uno spazio dedicato agli studenti.
Liceo Statale Socrate: ‘Get Up And Care’. Sviluppare un ventaglio di azioni che
stimoli la partecipazione attiva nel quartiere.
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