di Valeria Lentini

Place Kléber, che ospita il mercatino di Natale di Strasburgo, ieri sera si è trasformata in un luogo di terrore a causa di un folle che ha iniziato a sparare sulle tante persone che si trovavano lì per trascorrere la serata. Erano circa le venti quando un uomo, munito di coltello e pistola automatica, ha aperto il fuoco sulla moltitudine di gente che in quel momento affollava la zona: rue des Orfèvres, dove è avvenuta la sparatoria, era affollata in virtù della presenza di ristoranti e bar, che a quell’ora erano ovviamente gremiti.

Stando a quanto riferito dai media francesi, il bilancio è di quattro morti e undici feriti gravi. L’autorità ha parlato da subito di attentato terroristico. Tra le persone rimaste ferite c’è anche un italiano: si tratta di un giornalista che lavora per l’emittente Europhonica. Nei minuti immediatamente successivi alla sparatoria, il presidente francese Emmanuel Macron ha subito lasciato l’Eliseo, dove era in corso un ricevimento; il Parlamento europeo è stato blindato per motivi di sicurezza. Le indagini sull’accaduto sono state affidate alla Procura antiterrorismo.

Questo il commento del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani: <<Esprimo tutto il mio cordoglio per le vittime dell’attacco di Strasburgo. Il Parlamento europeo non si lascia intimidire da attentati terroristi o criminali. Andiamo avanti! Continuiamo a lavorare e reagiamo con la forza della democrazia e della libertà alla violenza del terrore>>.