Natale e Capodanno: ecco come conciliare gusto e portafogli
di Valeria Lentini
Natale e Capodanno, si sa, sono momenti meravigliosi in cui famiglia e amici si radunano attorno alla tavola imbandita. Secondo Federconsumatori per questo Natale la spesa complessiva delle famiglie italiane rimarrà pressoché invariata rispetto al 2017, segnando una impercettibile risalita. In tempi di austerità, una domanda è d’obbligo: è possibile conciliare i sontuosi momenti conviviali delle feste e il portafogli? Già, perché tra pranzi e cenoni il conto è presto fatto, e il timore di spendere troppo è dietro l’angolo.
A Natale e Capodanno risparmiare è possibile, senza che questo vada a detrimento della qualità di ciò che porteremo in tavola. Basta seguire alcuni accorgimenti da adottare quando ci si reca a fare acquisti. Senza contare che risparmiare è una buona abitudine da praticare tutto l’anno! Ovviamente una seria strategia di risparmio si basa anzitutto sulla frutta e verdura di stagione, che consente di risparmiare fino al 50%. Ecco la frutta di stagione di dicembre: arance, mandarini, mele, pere e mandaranci; questi invece gli ortaggi di stagione: broccoli, spinaci, zucche, finocchi, carciofi, cardi, bietole, carote, cetrioli, cavoli, patate, rape, rapanelli, lattughe e cipolle. Chi desidera davvero risparmiare, può avvalersi di un’ulteriore possibilità, ossia acquistare le alternative economiche ad alcuni alimenti per natura più costosi: ad esempio per garantirsi un corretto apporto di carboidrati è consigliabile lasciare perdere biscotti, grissini e cracker e prediligere pane, riso, pasta, polenta e patate. Riguardo alle proteine, al momento degli acquisti ricordate che i formaggi stagionati e d’importazione costano più di quelli a bassa stagionatura: i più convenienti sono la mozzarella e l’Asiago.
Ecco poi alcune regole per seguire da subito una seria strategia di risparmio in vista di Natale e Capodanno. Tenete presente che nei supermercati il posizionamento dei prodotti e la loro collocazione nello spazio sono dettati da regole di marketing finalizzate a fare acquistare il maggior numero di prodotti possibile. Non a caso all’ingresso di supermercati e centri commerciali troneggia uno spazio vuoto e accogliente, chiamato zona di decantazione: serve a fare rilassare e a indurre nei clienti un senso di relax propedeutico agli acquisti. Inoltre, prima dei reparti dedicati ai generi di prima necessità, si incontrano innumerevoli scaffali pieni di prodotti superflui, specialmente intorno a Natale e Capodanno: se gli esperti di marketing cercano legittimamente di farci riempire il carrello di prodotti tanto costosi quanto inutili, è possibile difendersi da queste insidie evitando di soffermarsi finché non si arriva agli scaffali che realmente interessano.
Avete fatto una lista della spesa per Natale e Capodanno? Se la risposta è no, male! Spesso siamo portati a fare gli acquisti in base a quello che si trova sugli scaffali. Questo è un modo di procedere decisamente antieconomico: occorre invece acquistare solo ciò che serve per realizzare il menù di Natale e Capodanno che si ha in mente. Tradotto: segnate minuziosamente tutto ciò che vi serve e attenetevi alla lista. All’ingresso dei supermercati si può scegliere tra carrello e cestino: meglio optare per quest’ultimo. Il carrello, così capiente e dispersivo, serve infatti a creare nei clienti un’inconsapevole sensazione di vuoto da riempire. Viceversa, il cestino si riempie subito: per la spesa di Natale e Capodanno è un alleato valido.
Capitolo bambini: avete notato che i prodotti destinati a loro, come caramelle, cioccolatini e altre amenità sono sempre posizionati davanti alle casse, su piccoli scaffali a misura di pargolo? Ormai lo avrete capito: anche questo non è un caso! Dunque, per le spese importanti, lasciate a casa i piccoli. Bene, ora che sapete come regolarvi, andate pure a fare la spesa. Buon risparmio a tutti!
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