A Genova il Festival dell’Eccellenza al Femminile 2018
Dal 17 al 25 novembre Genova ospiterà il Festival dell’Eccellenza al Femminile: l’edizione 2018, dedicata a Bia Sarasini, è organizzata da Schegge del Mediterraneo con il patrocinio dell’Unesco, dell’Università degli Studi di Genova e delle più alte istituzioni. Il festival, ideato e diretto da Consuelo Barilari, quest’anno attraversa storia e presente per provare a raccontare il futuro delle donne nel mondo della cultura e dell’arte contemporanea. Saranno le più belle zone storiche di Genova ad accogliere personaggi dal mondo del giornalismo, dell’arte e dello spettacolo che incontreranno il pubblico attraverso performance, dibattiti, laboratori, mostre e open party.
Si apre sabato 17 novembre, alle 12, con Tiziana Ferrario e il suo libro Orgoglio e pregiudizi. Il risveglio delle donne ai tempi di Trump; alle 17 appuntamento con la tavola rotonda dal titolo Il Femminile nella bellezza del patrimonio europeo.
<<Nell’anno europeo dei Beni Culturali- racconta Barilari – diventa importante e necessaria una riflessione sul contributo femminile nella narrazione, nella difesa e nella valorizzazione della cultura e dell’arte. Un ruolo che le donne ricoprono da tempo, ma non ancora sufficientemente raccontato nella storiografia ufficiale. Non è un caso che la locandina dell’evento sia ispirata al famoso dipinto di Velàzquez ‘Las Meninas’ (Le damigelle d’onore). Un dipinto che ha rivoluzionato il rapporto tra oggetto e soggetto nell’arte, proprio mettendo al centro della complessa prospettiva che lo costruisce la figura di una bambina. A dimostrare che quando la donna diventa protagonista del paesaggio, tutte le prospettive cambiano e si ribaltano, conquistando nuove possibilità espressive>>.
Parteciperanno all’incontro Elisabetta Sgarbi, editrice e regista; Laura Stagno delegata del Rettore dell’Università degli Studi di Genova; Paola Traversone, della Sovrintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Liguria; Giuliana Algeri, già Sovrintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Liguria; Maria Flora Giubilei, direttrice dei Musei di Nervi; Donatella Failla, curatrice del Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”; Silvana Ghigino, direttrice di Villa Durazzo Pallavicini.
Grande novità di quest’anno, i laboratori/spettacolo che coinvolgeranno attivamente il pubblico accreditato nel work in progress di eventi teatrali dedicati a figure straordinarie. Abelardo ed Eloisa. La calamità dell’amore fra arte e vita di Roberto Cavosi, con Alessandra Fallucchi e Roberto Alinghieri (19/11 – Museoteatro della Commenda); Ecce Virgo, la storia tormentata di una clarissa del ‘300 raccontata dalla giovane drammaturga Angela Di Maso, Premio Enriquez 2018, con Gaia Aprea e Luca Lazzareschi (20/11 – Museoteatro della Commenda); e la prima assoluta della performance dedicata alle artiste Artemisia Gentileschi, Camille Claudel e Frida Kahlo: Frida, Artemisia, Camille e le altre: una tessitura ad intreccio sulle grandi protagoniste dell’arte al femminile, con testi di Patrizia Monaco, Silvia Bragonzi e Dacia Maraini. In scena, per la regia di Consuelo Barilari, un cast di oltre 20 attrici e allieve attrici (24/11 – Palazzo Ducale)
Domenica 25 novembre la giornata conclusiva, con la tavola rotonda intitolata La rivoluzione delle donne ai tempi di Trump e condotta da Marta Perego con Antonella Boralevi, Piera De Tassis, Ida Di Benedetto, Erika Della Casa e Miriana Trevisan.
Durante il Festival saranno assegnati il Premio Ipazia (dedicato alla scienziata di Alessandria d’Egitto barbaramente uccisa nel 405 d.c.), che sarà assegnato a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e il Premio Lady Truck Raimondo Sirotti, per le imprese eccellenti dirette da donne, che sarà consegnato a Ilaria Borletti Buitoni.
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