La Nazionale Italiana di Rugby a Catania per sostenere i piccoli malati oncologici
Oggi a Catania appuntamento con lo sport e la solidarietà: alle 12.30 gli atleti della Nazionale Italiana di Rugby poseranno la prima zolla di prato e pianteranno il primo albero nella sede di WonderLad, la casa nata per accogliere i bambini affetti da gravi malattie oncologiche e le loro famiglie.
La cerimonia si svolgerà alla presenza del sindaco di Catania, Enzo Bianco, dell’assessore allo Sport e alla Scuola, Valentina Scialfa, del presidente Fir Sicilia, Orazio Arancio, del rappresentante di Piante Faro, Michele Faro e di Barbara Mirabella della Expo, Pr, Fiere e Grandi Eventi.
Alla cerimonia saranno presenti inoltre i bambini della scuola Italo Calvino e i piccoli musicisti di Musicainsieme di Librino, nucleo riconosciuto del Sistema delle “Orchestre e dei Cori Infantili e Giovanili in Italia” che applica il “sistema Abreu”. Musicainsieme sarà protagonista con Lad anche del grande appuntamento di sabato 11 novembre alle ore 15.00 allo Stadio Massimino, dove intonerà l’inno di Mameli insieme alla Fanfara della Marina Militare per il Test-match internazionale Italia-Fiji.
Cinzia Favara Scacco, presidente di Lad, non nasconde la propria soddisfazione: <<Siamo felici di prendere parte attivamente a questo grande appuntamento con lo sport. Anche il Rugby vuole dare il suo contributo alla realizzazione di WonderLad, un grande riconoscimento che arriva dal mondo dello sport e ci rende ancora più orgogliosi. Lavorare in sinergia con la Federazione Italiana Rugby, il sindaco Enzo Bianco, l’assessore Valentina Scialfa, Piante Faro, Barbara Mirabella e tanti altri sostenitori, ci consente di realizzare tutto questo>>.
<<Il sostegno è uno dei valori portanti del nostro sport – commenta Luigi Troiani, manager della Nazionale Italiana Rugby – e poter contribuire con un piccolo gesto ad un progetto che si prefigge di aiutare concretamente le famiglie che affrontano una sfida tanto impegnativa non è solo coerente con il nostro modo di affrontare la vita e lo sport ma rappresenta anche un momento di formazione e riflessione per i nostri atleti in vista della gara contro Fiji>>.
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