L’olio extravergine d’eccellenza sposa la creatività degli chef: nasce il Premio Laudemio
Un concorso per valorizzare l’olio extravergine di altissima qualità: è stato istituito il Premio Laudemio, finalizzato a promuovere l’utilizzo dell’omonimo olio extravergine di oliva toscano nelle cucine dei grandi chef. Ed è stata Roma la prima tappa di questa kermesse del gusto, che il 25 gennaio è approdata all’Aroma Restaurant, situato all’interno dello splendido Palazzo Manfredi. Il Premio Laudemio si sostanzia in un concorso rivolto agli chef e al loro estro creativo. Come sottolinea Diana Frescobaldi, presidente del Consorzio Laudemio, si tratta di <<un progetto importante che nasce dalla volontà di trasmettere agli chef i nostri valori per spiegare loro non solo la qualità dell’olio Laudemio, ma soprattutto come noi arriviamo a questa qualità, quali sono le scelte che facciamo, dalla campagna all’imbottigliamento, sino alla conservazione. Nella creazione di un grande piatto – conclude Frescobaldi – l’ingrediente principale è la creatività dello chef, il suo genio, ma un grande piatto non può prescindere dalla qualità delle materie prime utilizzate>>.
Focus quindi sull’utilizzo dell’olio ma anche sul consumo consapevole: grazie al contributo e alla creatività dei talenti ai fornelli, si vuole evidenziare anche la necessità di prediligere la qualità e non la quantità. Il concorso, presieduto da Fausto Arrighi (critico gastronomico di lungo corso e direttore della Guida Michelin per 35 anni), prevede otto cene in altrettanti e prestigiosi ristoranti italiani. Il 15 febbraio il Premio Laudemio approderà a Bologna, al ristorante I Portici dello chef Agostino Iacobucci, mentre il 1 marzo farà tappa a Firenze, presso il ristorante Ora d’Aria, dello chef Marco Stabile.
Rispondi