VinNatur 2016: Roma capitale del vino naturale
Dal 12 al 14 novembre l’ex Cartiera Latina di via Salaria a Roma ospiterà VinNatur 2016, prestigioso salone dedicato al vino naturale. Per saperne di più abbiamo intervistato Daniele Piccinin, giovane vignaiolo e appassionato vicepresidente dell’associazione VinNatur.
Daniele, che cos’è il vino naturale?
E’ il frutto dell’idea di produrre il vino esclusivamente dall’uva, lontano dalla chimica sia in campagna che in cantina. Il settore vitivinicolo necessita della scienza, ma abbinata al cuore e alla volontà.
Il presidente di VinNatur, Angiolino Maule, ha dichiarato in proposito che <<non bisogna aver paura dei chimici bensì dei finti biologici>>. Qual è la tua opinione al riguardo?
Quello del biologico è un mercato in forte trend, quindi è logico che ci sia chi cerca di approfittarne. Noi siamo lontani sia dalla biodiversità che dalla biodinamica: noi siamo quelli del vino naturale.
Nel corso di VinNatur Roma si svolgerà un importante convegno, con rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole, incentrato sul disciplinare di produzione: perché questo tema è importante per voi?
Per noi è fondamentale avere il supporto delle istituzioni per riuscire a garantire ai consumatori che il vino che bevono e che noi produciamo è davvero naturale e non frutto di tecnologia.
Qual è stato finora l’atteggiamento della politica? Vi ha supportato o è stata a guardare?
E’ stato un osservare ma anche un confrontarsi in maniera pacifica, senza lotte né conflitti.
Questa edizione di VinNatur si tiene per la prima volta a Roma: come mai questa scelta?
Noi ogni anno promuoviamo due eventi nazionali, uno in concomitanza con Vinitaly, l’altro in una città a scelta: quest’anno abbiamo optato per la Capitale perché è sembrata sensibile al tema, è una città che si sta muovendo in questa direzione.
Tu in Veneto coltivi l’uva durella: che caratteristiche ha e quali proprietà conferisce al vino?
La durella è un’uva molto antica, con grappoli di medie dimensioni. E’ ideale per la produzione dei vini classici. La durella è nata in questo territorio oltre mille anni fa, e ci è sembrato giusto continuare a coltivarla: in un certo senso è come se ce l’avesse chiesto lei.
Gli altri produttori di vino come rispondono alla vostra filosofia naturale?
C’è una crescita costante dei produttori, d’altronde noi vogliamo creare cultura e regalarla: il nostro non è un circolo chiuso ma un posto in cui fare entrare sempre più gente. Il nostro scopo è formare produttori e divulgare la cultura del vino prodotto utilizzando solo l’uva.
VinNatur 2016 è aperto solo ai produttori, o può partecipare chiunque?
E’ aperto a tutti, anche a chi non occupandosi di vino sia curioso e desideri saperne di più. VinNatur ha anche uno scopo divulgativo: invitiamo quindi tutti a partecipare. Sono tutti benvenuti!
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