I grandi del mondo a Gerusalemme per l’ultimo saluto a Shimon Peres
Oggi l’ultimo saluto all’ex presidente israeliano Shimon Peres. Alla cerimonia funebre religiosa, svoltasi a Gerusalemme, presenti numerosi statisti da tutto il mondo: tra questi Barack Obama, Francois Hollande, Joachim Gauck, Matteo Renzi e Abu Mazen. Nel corso dell’elogio funebre, il premier Benjamin Netanyahu ha detto: <<Nel Medio Oriente in tumulto in cui solo i forti resistono, non si raggiungerà la pace se non garantendo la nostra potenza. Ma gli obiettivi sono la prosperità e la pace, per noi e per i nostri vicini>>. E ha aggiunto: <<La forza è solo un mezzo, ma il fine è la pace>>.
Grande commozione quando Netanyahu ha ricordato la capacità di Peres di stargli vicino in occasione della morte del fratello, ucciso nel raid di Entebbe. «Tu hai pianto allora per lui – ha detto Netanyahu – e io oggi piango per te. Vai in pace. Le nazioni del mondo ti ricorderanno». E Obama ha scelto di salutare Shimon Peres usando le medesime parole pronunciate da Bill Clinton al funerale di Ytzahak Rabin: <<Toda Rabba, haver yakar, grazie tante caro amico>>. Davvero tanta l’emozione per l’addio ad uno statista che ha speso tutta la propria vita per inseguire una pace che ora, senza di lui, appare un po’ più lontana.
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