Disastro ferroviario in Puglia: 23 le vittime accertate. Il pubblico ministero: “Indagini complesse”
E’ terminata da poco la conferenza stampa svoltasi questo pomeriggio presso la Regione Puglia: in questa occasione il prof. Franco Introna, dell’Istituto di Medicina Legale di Bari, ha fornito dati specifici sul disastro ferroviario verificatosi ieri tra Andria e Corato. Le vittime accertate sono 23, 22 delle quali sono già state identificate: manca all’appello un uomo di cui nessuno ha al momento denunciato la scomparsa. I feriti sono 52, e non risulta alcun disperso.
<<L’elenco nominativo dei soggetti identificati – ha chiarito Introna – è stato già inviato al procuratore Giannella, che mi ha autorizzato a fare questa comunicazione. Le 22 persone identificate erano state denunciate come scomparse dalle famiglie>>. La salma non identificata appartiene ad un uomo italiano di età compresa tra i 55 e i 60 anni.
La Procura di Trani è al lavoro: anche grazie alle scatole nere sarà possibile chiarire la dinamica esatta della tragedia. <<E’ evidente – ha detto il pubblico ministero Francesco Giannella – che il treno partito per secondo non doveva partire. Perché questo sia successo lo stiamo verificando. E’ un’indagine molto complessa, a partire dalla dinamica dell’incidente, ma ci sono anche altre circostanze da verificare>>.
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