Oltre 3mila persone ieri in Campidoglio per sostenere Ignazio Marino
<<Noi siamo realisti e vogliamo l’impossibile>>. Ignazio Marino ha citato Che Guevara ieri in Campidoglio, davanti agli oltre tremila sostenitori accorsi all’adunata ribattezzata Marino Day, promossa per cercare di convincere il sindaco dimissionario a ripensarci e a ritirare le dimissioni.
Marino, commosso davanti alla sterminata platea domenicale, ha aggiunto: <<Voi mi chiedete di ripensarci. Io ci penso e non vi deluderò. Questa piazza mi dà il coraggio e la determinazione per andare avanti. State scrivendo una pagina importante della democrazia di questa città>>.
Sui social è stato lanciato l’hashtag #IostoconMarino, e in piazza del Campidoglio ieri c’erano tanti palloncini rossi, bianchi e verdi; tanti i cartelli con messaggi come Marino ripensaci, Avanti tutta sindaco, Oggi sono in Campidoglio e il mio sindaco rivoglio.
Chi invece sembra aver messo una pesante pietra sopra all’ipotesi di un ritorno di Ignazio Marino in Campidoglio è la compagine del Partito Democratico, il cui legame con il sindaco dimissionario appare non solo logoro, bensì irrimediabilmente usurato. Quel che è certo è che questa sarà la settimana decisiva: il 2 novembre, giorno a partire dal quale le dimissioni di Marino diverranno irrevocabili, si avvicina a larghi passi.
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