Papa Francesco: chiedo perdono per gli scandali a Roma e in Vaticano
<<Prima di iniziare la catechesi, in nome della Chiesa voglio chiedervi perdono per gli scandali che ci sono stati recentemente sia a Roma che in Vaticano. Vi chiedo perdono>>. Queste le parole pronunciate questa mattina da Papa Francesco nel corso dell’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro. Udienza dedicata ai più piccoli, indifesi per antonomasia.
E il Papa ha voluto rifarsi proprio alle parole contenute nel Vangelo, lette ai fedeli in diverse lingue: “Guai al mondo per gli scandali! E’ inevitabile che vengano scandali, ma guai all’uomo a causa del quale viene lo scandalo! Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei Cieli”.
Gli abusi perpetrati nei confronti dei bambini sono tanto più gravi perché commessi contro chi non ha i mezzi per comprendere quanto avviene, e non può quindi difendersi.
<<Ricordate – ha poi chiesto il Papa – che cosa dice Gesù? Gli Angeli dei bambini rispecchiano lo sguardo di Dio, e Dio non perde mai di vista i bambini. Guai a coloro che tradiscono la loro fiducia, guai! Il loro fiducioso abbandono alla nostra promessa, che ci impegna sin dal primo istante, ci giudica>>.
Queste, infine, le parole conclusive del Pontefice: <<Vorrei aggiungere un’altra cosa, con molto rispetto per tutti ma anche con molta franchezza: la loro spontanea fiducia in Dio non dovrebbe mai essere ferita, soprattutto quando ciò avviene a motivo di una certa presunzione, più o meno inconscia, di sostituirci a Lui. Il tenero e misterioso rapporto di Dio con l’anima dei bambini non dovrebbe essere mai violato. La parola di Gesù è forte: guai al mondo per gli scandali! Gesù è realista e dice che è inevitabile che avvengano scandali. Ma guai all’uomo a causa del quale avviene lo scandalo>>.
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