Natale 2022: sale il prezzo del menù per il cenone. I consigli per risparmiare… senza rinunciare al gusto
Natale è ormai alle porte e, se da una parte c’è sollievo per l’avvenuto superamento della pandemia da Covid, le famiglie italiane fanno però i conti con l’aumento generalizzato dei prezzi dovuto alla situazione poco rosea che stiamo vivendo. Secondo Federconsumatori, la maggior parte degli italiani trascorrerà la cena della Vigilia di Natale presso la propria abitazione o in quella di parenti e amici (all’interno o fuori della propria regione), circa il 32,6% prenoterà almeno uno tra il pranzo di Natale e la vigilia di Capodanno fuori casa, presso un ristorante o un locale adibito all’organizzazione di grandi eventi.
Protagonisti indiscussi dei festeggiamenti saranno i piatti freschi e della tradizione. Come di consueto, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi che le famiglie sosterranno per organizzare le cene della Vigilia di Natale e di Capodanno, prendendo in considerazione due tipologie di menù, una standard e una più economica, per la cena del 24 dicembre e per quella di Capodanno.
La spesa media per il menù “classico” della cena di Natale sarà di 40,42 euro a persona, con un incremento del +13,2% rispetto allo scorso anno, mentre per il menù low cost la cifra si attesterà a quota 21,80 euro a persona (quasi il 50% in meno rispetto al menù classico), con un aumento del +21,7% rispetto al 2021.
Per quanto riguarda invece il cenone di Capodanno, il menù classico costerà 49,60 euro a persona (+9,6% rispetto al 2021). L’opzione più economica, invece, implicherà una spesa inferiore del 40% rispetto al menù classico: 29,88 euro a testa (+6,7% rispetto al 2021).
Protagonisti degli aumenti più significativi sono il pesce e la frutta secca, alimenti che sulle tavole natalizie del Bel Paese non mancano mai. I rincari incideranno anche sulla composizione del menù, che in molti saranno costretti a rivedere alla luce del budget ridotto.
Per risparmiare su tali costi, Federconsumatori suggerisce di approfittare delle numerose occasioni e promozioni proposte in questi giorni dagli esercizi commerciali e di rivolgersi ai punti di vendita diretta, dove è possibile acquistare prodotti di qualità ad un prezzo più accessibile.
Ecco allora i consigli pratici di Federconsumatori per risparmiare senza rinunciare al gusto e soprattutto alle nostre tradizioni enogastronomiche: anzitutto resta importante controllare le etichette, le date di scadenza e l’origine dei prodotti che metteremo in tavola. Inoltre, è necessario prestare attenzione alla quantità: in questi anni le famiglie hanno dimostrato una crescente attenzione alla riduzione degli sprechi alimentari, è tuttavia doveroso ricordare l’opportunità di stilare un menù dettagliato, in base al quale acquistare solo ciò che è veramente necessario; preferire la qualità alla quantità; congelare o riutilizzare gli avanzi per la preparazione di altre portate. Utilizzare in modo sapiente gli avanzi può rivelarsi non solo vantaggioso per le tasche, ma anche soddisfacente per il palato: sono numerose le ricette esperibili riciclando in modo fantasioso pane, pasta, panettone,etc. In questo modo il Natale 2022 sarà salvo… e il portafogli (si spera) anche!
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