Il Teatro “Martoglio” di Belpasso riapre il sipario dopo lo stop causa Covid (e non solo)
Sabato 14 maggio un pubblico nutrito ha partecipato alla riapertura del Teatro “Nino Martoglio” di Belpasso (Catania), rimasto chiuso per ben due anni. Due i motivi della chiusura: da un lato, com’è ovvio, la pandemia, dall’altro i cospicui lavori di efficientamento energetico effettuati in virtù di un finanziamento regionale pari a 180mila euro.
L’evento inaugurale è stato organizzato dal Comune di Belpasso con il Distretto Lions Paternò-Belpasso e caratterizzato da alcuni momenti molto significativi: in primis il taglio del nastro, poi l’assegnazione del Premio “Giò Battista Nicolosi” conferito all’imprenditore Giuseppe Condorelli (titolare dell’omonima azienda che da Belpasso ha contribuito ad esportare l’eccellenza dolciaria siciliana nel mondo). Spazio, infine, alla messa in scena dello spettacolo dal titolo Pirandello e la sua giara, il cui ricavato sarà devoluto alla popolazione ucraina: i cittadini di Belpasso, accorsi numerosi, hanno risposto con la consueta generosità all’appello di solidarietà lanciato in favore del popolo ucraino flagellato dalla guerra in corso.
Tante le autorità presenti a questa serata importante inaugurale: Daniele Motta, sindaco di Belpasso; Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana; i deputati regionali Giuseppe Zitelli, Alfio Papale e Gaetano Galvagno; Nino Naso, sindaco di Paternò; Carlo Caputo, presidente del Parco dell’Etna. Presenti anche diversi esponenti dell’amministrazione comunale: la presidente del consiglio, Patrizia Vinci, il vice sindaco Tony Di Mauro, gli assessori Fiorella Vadalà, Moreno Pecorino, Andrea Magrì; i consiglieri Graziella Manitta e Rocco Santonocito.
Soddisfatto il sindaco Motta: <<È stata una serata importante, multi sfaccettata. Un evento carico di speranza. La riapertura del nostro teatro ci dà speranza, speranza del ritorno, seppur lento, alla normalità; speranza di rivedere l’arte e la cultura in ogni forma tornare protagoniste delle scene in presenza; speranza che la guerra in Ucraina e tutte le guerre del mondo finiscano e sostegno solidale concreto al popolo ucraino. Grazie ai Lions per l’impeccabile organizzazione e, in particolare, al presidente distrettuale Salvatore Saglimbene e al presidente della sezione di Paternò, Carmelo Fallica>>.
A queste parole hanno fatto eco quelle, altrettanto soddisfatte, del presidente Musumeci: <<Sono felice che la mia intuizione di pubblicare un bando regionale dedicato ai teatri sia risultata utile per molteplici teatri siciliani. Abbiamo consentito che questi spazi culturali venissero restituiti alle comunità nella speranza che la cultura foraggi e arricchisca le menti di amore, altruismo e gentilezza e che la cultura dell’odio e dell’egoismo che serpeggia tra i social e nelle nostre società perda il passo e soccomba dinanzi alla bellezza dell’aggregazione>>.
<<Abbiamo consentito che questi spazi culturali venissero restituiti alle comunità, nella speranza che la cultura foraggi e arricchisca le menti di amore, altruismo e gentilezza>>.
(Nello Musumeci)
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