Don Luigi Ciotti ospite d’eccezione a Catania per l’Umbertata 2019
di Valeria Lentini
Piazza Ettore Majorana a Catania ospiterà, il 18 e 19 maggio, l’edizione 2019 dell’Umbertata, grande evento di solidarietà che si rinnova per l’ottavo anno. Chi cuce il filo della speranza: questo lo slogan della manifestazione, che si propone di costruire un domani migliore per tutti. E quale modo migliore di farlo, se non attraverso l’unione e il racconto corale? Spazio allora a spettacoli, musica, laboratori, incontri, dibattiti: la piazza che si veste di colori sgargianti e tante associazioni cittadine riunite in un abbraccio immaginario denso di speranza e operosa concretezza. Due giorni di emozione senza fine, nel centro di Catania, in un percorso sensoriale ad hoc lungo i vari stand dedicati all’animazione, allo sport, al gioco e all’arte. Sabato, alle 18, al via i laboratori della speranza; alle 20.30 è in programma la tavolata sociale e, alle 21.30, una serata condita di buona musica e arte di strada.
Francesco Patanè, responsabile dell’evento e del progetto, racconta: <<La tavolata sociale dell’Umbertata 2019 è stata pensata come lo spazio di incontro per le associazioni, i volontari e tutti quei cittadini che impegnano la propria vita per costruire storie di speranza a Catania: l’occasione per raccontarsi e condividere esperienze e progetti ma anche soltanto per riconoscere nell’altro la stessa certezza nel valore dell’impegno e della testimonianza. Invitati ad essere i commensali di questa tavolata sociale, essenziale nel cibo ma abbondante di relazioni, sono pertanto tutti coloro che sentono di voler contribuire a tessere i fili della delicata trama della speranza in questa città, tante volte disperante. Desideriamo che la gente, venendo in piazza, possa incontrare chi, nel capoluogo etneo, ogni giorno realizza, talvolta in modo discreto, buone pratiche di volontariato, cittadinanza attiva, solidarietà, accoglienza, lotta alla corruzione, rinnovamento degli stili di vita. E siamo certi che dall’incontro con queste esperienze la gente potrà percepire che la speranza è ancora possibile>>.
A imbandire questa tavola di buoni sentimenti e di gusti semplici, con il loro generoso apporto, sono: l’Assipan (associazione panificatori e affini Sicilia), Coop Alleanza 3.0, Motta Supermercati, Sibeg ed Enmo di Enzo Mosca. Un’occasione per condividere insieme allo stesso tavolo, lungo ben cento metri, pane e companatico, sperimentando appartenenze e similitudini e ispirandosi a una società sostenibile; ai partecipanti sarà infatti consegnato un prezioso kit di materiale ecologico e a basso impatto ambientale, offerto da Tusibio. Tutti e quattro gli angoli della piazza saranno collegati dal filo rosso della speranza che in tanti tra cantanti, attori, artisti, ballerini, animatori si impegneranno a cucire insieme in una comunione di intenti. Domenica, a partire dalle 10, prenderanno vita tutte le attività all’interno degli stand e le mostre. Grande attesa per l’incontro/dibattito delle 18 dal titolo “Chi cuce il filo della speranza?”, che vedrà la presenza di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera; a seguire, la serata di festa conclusiva con tanti ospiti, artisti, testimoni di speranza.
L’Umbertata 2019 vedrà anche la collaborazione del comitato promotore di WonderTime, che, grazie alla presenza del fotografo catanese Giovanni Ruggeri, lungo le vie limitrofe permetterà di ammirare la bellezza autentica di volti che raccontano speranza. Un progetto promosso dalla Parrocchia del Crocifisso dei Miracoli di Catania, finora retta da Padre Gianni Notari, che ha da poco concluso il suo mandato e commenta: <<Ogni volto ha una storia e nella storia di ciascuno, anche triste, c’è un seme di speranza. Stretti tra noi, accomunati dal desiderio di lavorare insieme, possiamo costruire strade di futuro per tutti e affrontare i problemi che ci troviamo davanti. È questo il messaggio che vogliamo lanciare a tutta la città e a tutti coloro che, a livelli diversi, si adoperano per costruire la speranza>>.
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