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“Sguardi Oltre”: a Roma la festa dell’arte per la cura dell’anima

Una rassegna interamente dedicata all’arte e all’anima. Dal 6 al 16 settembre, il quartiere nella periferia romana di Settecamini ospiterà la settima edizione di Sguardi Oltre 2.0, la rassegna multidisciplinare per la cura dell’anima: una festa dell’arte immaginata come un caleidoscopio di accadimenti. Una manifestazione che nasce dall’impegno di impiegare la cultura come strumento di coesione sociale e abbattimento delle barriere fisiche e mentali, attraverso la connessione tra arte e tessuto urbano.

<<Sguardi Oltre – raccontano gli organizzatori Maurizio Repetto e Gloria Sapio – non è solo una rassegna ma un’esperienza inclusiva che esplora, lungo una settimana, le diverse dimensioni dello spettacolo dal vivo e accomuna in questo percorso artisti e pubblico. A quest’ultimo Sguardi Oltre, attraverso i laboratori, riserva un posto speciale, coinvolgendolo in prima persona nei processi creativi e performativi, rendendolo a tutti gli effetti il vero protagonista dell’evento>>.

Spazio a laboratori multiartistici, concerti, performance di prosa, danza, arte circense, e poi incontri,  passeggiate storiche archeologiche nei luoghi più suggestivi, readings, concerti. Sguardi Oltre 2.0 è una narrazione ideale che lega luoghi, artisti e cittadini del quartiere di Settecamini, suggerendo il senso di un’esperienza vissuta nel territorio, coinvolgendo ed esaltando realtà e luoghi del quartiere come Parco Insieme e la Scuola di Musica Anton Rubinstein. Fari puntati sull’interazione con il quartiere, i suoi abitanti e la comunità cittadina mediante la spettacolarizzazione della memoria e del futuro, facendo sì che il pubblico diventi parte fondante dell’atto performativo: è il caso, per esempio, del progetto di ricerca fotografica in residenza curato da Carolina Farina, finalizzato a realizzare una serie di “cartoline affettive” con il coinvolgimento di abitanti, passanti, associazioni del quartiere, che apre la manifestazione.

Sguardi Oltre si articola in due sezioni distinte ma collegate fra loro: una parte laboratoriale, in cui si creano punti di incontro tra artisti e fruitori, e una parte performativa in cui si inseriscono, in forma di opere site specific, i risultati di questi percorsi, alternati ad incontri, proiezioni, concerti – come Tale (Racconto) di Andrea Cauduro, dalla sonorità contemporanea per chitarra e musica elettronica – piece teatrali,  che declinano differentemente il tema centrale del racconto. Tra questi spiccano  la prima romana di Antonella Questa in Vecchia Sarai Tu  (15 settembre ore 21.15) per la regia di Francesco Grandi, un’opera divertentissima, poetica ed amara, che ha riscosso enorme successo in tutta Italia (Premio Calandra per miglior testo e migliore attrice e Premio Cervi-Teatro della Memoria)  e  Messico e Nuvole di e con Caterina Casini della Compagnia Teatrale Laboratori Permanenti, spettacolo nato dall’incontro tra drammaturgia e arte figurativa (14 settembre ore 21.15). Attesissime le performance di street art e arte circense a cura di Onda D’Urto, una compagnia internazionale il cui stile sorprendente e le cui straordinarie macchine teatrali sono state protagoniste di festival in tutto il mondo. La presenza della Scuola di Musica Anton Rubinstein, una delle realtà più vive che operano a Settecamini, che curerà  Favole Musicali,  concerto dedicato ai più piccoli (domenica 16 settembre). Le modalità di partecipazione ai laboratori  sono molteplici e si rivolgono alle diverse fasce di età. Ai più piccoli, insieme agli adulti, è dedicato il laboratorio Suoni di fiaba, della compagnia Opera Prima, che lega la tradizione ottocentesca del Clown Musicale, alle note, sonorità movimento e canovacci di tradizione popolare.

Il progetto è concepito e sostenuto dall’associazione Percorsi Accidentali, composta in maggioranza da under 35 che credono fermamente nella capacità dei linguaggi contemporanei di parlare e coinvolgere diverse fasce di pubblico. Per questo motivo ha visto nel progetto un mezzo per dare visibilità e spazio, accanto a professionalità di spessore, alla creatività dei giovani artisti. L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana, promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con Siae. Per ulteriori ragguagli, http://www.percorsiaccidentali.it

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