A Palermo la Festa dell’Onestà nel ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
di Valeria Lentini
Ha preso il via ieri a Palermo la Festa dell’Onestà 2018 e oggi, 3 settembre, la giornata non può che essere dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, trucidato dalla mafia nel 1982 insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo. Diverse le celebrazioni previste, sia in via Isidoro Carini, luogo della strage, che presso la chiesa di San Giacomo dei Militari.
Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa era nato a Saluzzo nel 1920. Laureato in Giurisprudenza, aveva ricoperto la carica di prefetto. Dal 1973 al 1977 operò a Torino, dove condusse con successo la lotta contro le Brigate Rosse: si deve a lui la fondazione del Nucleo Speciale Antiterrorismo. Nel 1978 assunse il ruolo di Coordinatore delle Forze di Polizia e degli Agenti informativi per la lotta contro il terrorismo, con poteri speciali. Nel 1982 il Governo lo nominò prefetto di Palermo: la speranza era che Dalla Chiesa riuscisse ad assestare duri colpi alla mafia. Purtroppo, però, il generale venne lasciato solo dalle stesse istituzioni: un isolamento che, come in altri casi, si rivelò fatale. Dalla Chiesa fu trucidato dalla mafia il 3 settembre di quello stesso anno.
Ieri la caserma palermitana intitolata al generale Dalla Chiesa, che ospita la Sala della Memoria, ha accolto un momento importante: qui il colonnello Antonio Di Stasio, comandante provinciale dell’Arma, ha dialogato con alcuni bambini. <<Alla speranza – ha detto Di Stasio – bisogna sempre dare una concretezza. Ecco perché l’Arma, nella sua vocazione territoriale ormai secolare, vuole sempre avere un rapporto importante con i cittadini; e credo che questo rapporto vada indirizzato soprattutto a chi costituirà il futuro, quindi ai giovani. Ecco perché abbiamo voluto incontrare i bambini del Cassaro, un quartiere meraviglioso che tanto ha fatto e fa per promuovere la memoria di un grande generale e un grande prefetto che ci ha lasciato una tradizione, un metodo investigativo e soprattutto l’amore verso un’istituzione e verso la patria>>.
Rispondi