Imparare attraverso il gioco: a Roma riapre la ludoteca di Villa Borghese
<<Occorre far capire che finché l’arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone>>. Bruno Munari ha dedicato molta parte della sua vita allo sviluppo della creatività infantile attraverso il gioco. E proprio a questo artista straordinario sono dedicati due laboratori che sanciscono la riapertura al pubblico – giovedì 1° febbraio – della Casina di Raffaello, la ludoteca di Villa Borghese a Roma.
Spazio a Laboratori, letture, presentazioni di libri, mostre temporanee, centri estivi, corsi di formazione, rassegne sull’editoria per l’infanzia e tanto altro, con numerose novità nell’offerta educativa dedicata a scuole e pubblico. Il tutto nello splendido contesto della ludoteca di Villa Borghese ospitata nel bellissimo edificio del ‘500 chiamato in origine Palazzina dell’Alboreto dei Gelsi che l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura dedica ai bambini dai 3 ai 14 anni.
Nel corso del “laboratorio tattile” i bambini avranno l’occasione di sperimentare le diverse sensazioni tattili e potenziare l’apparato plurisensoriale come strumento di conoscenza. Seduti intorno ad un tavolo, come in una sorta di girotondo tattile, i giovani ospiti si cimenteranno in diverse attività manuali, dalla realizzazione di un catalogo alla creazione di una tavola tattile o all’invenzione di una storia tattile.
Ancora, nel “laboratorio sul punto” il processo di scoperta e conoscenza partirà da un gesto semplice e immediato, come quello di disegnare un punto per poi declinarlo in tutte le possibili varianti: un modo per scoprire come la variante, ossia l’imprevisto, porti alla novità, dove invece la regola conduce alla sicurezza. Un esercizio utile, dunque, alla formazione di una mentalità elastica.
Dal 1° aprile al 1° luglio 2018 partiranno tre visite didattiche con laboratorio, realizzate in collaborazione con altri spazi culturali della Villa. A partire dal Museo Pietro Canonica che accoglierà studenti e bambini nell’appartamento privato e nella ‘sala della musica’ del poliedrico artistica musicista Pietro Canonica, per un laboratorio dedicato proprio ai suoni e all’apprendimento musicale. Dopo una visita alla casa-museo, i partecipanti andranno alla ricerca dei “suoni ambientali” del parco, per poi cimentarsi presso la Casina di Raffaello nell’esecuzione di un concerto della natura, fatto con la natura: utilizzando il materiale raccolto (per esempio, sfregando piccoli sassi o battendo rami) avranno l’occasione di scoprire similitudini e differenze rispetto ai suoni degli strumenti musicali “tradizionali”.
Il programma delle attività è variegato: per conoscerne i dettagli, è possibile visitare il sito http://www.casinadiraffaello.it oppure telefonare allo 060608 tutti i giorni, dalle 9 alle 19.
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