Al Museo di Roma protagoniste l’opera lirica e la musica ungherese
La grande musica sarà protagonista del fine settimana capitolino, grazie alle aperture straordinarie in orario serale del Museo di Roma Palazzo Braschi. Anche il prossimo sabato 29 luglio il museo, che si affaccia su Piazza Navona, rimarrà aperto dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) per ospitare gli eventi di animazione organizzati in collaborazione con Roma Tre Orchestra e l’Accademia d’Ungheria in Roma. La serata dal titolo Connessioni al museo 3: la grande Opera lirica e i canti della tradizione ungherese. Inedite riletture sarà una nuova occasione per apprezzare l’incontro tra espressioni musicali a noi lontane e la grande tradizione operistica.
La collezione d’arte del museo potrà essere visitata dal pubblico con un biglietto del costo simbolico di un euro. Le stanze, i dipinti, le sculture nonché le splendide incisioni presenti nella mostra Piranesi. La fabbrica dell’Utopia faranno da scenario ideale alle note della musica popolare ungherese, eseguita nel Salone d’onore al primo piano, e alla grande musica classica fruibile in maniera gratuita nel cortile d’ingresso al palazzo.
I veri protagonisti della serata saranno i tanti musicisti in scena. Il BrassTastic Quintet della Roma Tre Orchestra proporrà una selezione di arie e sinfonie celebri interpretate splendidamente dal suono degli ottoni, il tenore Stefano Marra farà vibrare le proprie corde vocali al suono del pianoforte di Andrea Bosso per restituire le più belle arie di Mozart, Donizetti e Cilea, mentre all’interno del palazzo saranno i due borsisti dell’Accademia d’Ungheria in Roma Ági Jókai e Dániel Dobri a raccontare in note la storia e il folclore del popolo magiaro.
Il week-end in musica si completerà, infine, domenica 30 luglio con il concerto gratuito previsto alle ore 17.00 presso il Museo Pietro Canonica. Organizzato in collaborazione con Roma Tre Orchestra, l’evento musicale arricchirà il pomeriggio del museo di Villa Borghese con la rassegna dal titolo Quando la classica diventa pop. In programma una selezione di raffinati brani dalle origini e dagli stili differenti, eseguiti dal flauto di Sarah Rulli e dalla fisarmonica di Giancarlo Palena.
Le iniziative sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. La programmazione è frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine quali: Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Fondazione Teatro dell’Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con le Orchestre dell’Università Roma Tre e di Sapienza Università di Roma.
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