Arginare l’uso dei pesticidi per tutelare l’ambiente e la salute collettiva: la petizione di Civiltà Verde
L’Associazione Civiltà Verde onlus chiede che la legge sull’erogazione dei prodotti fitosanitari sia più restrittiva, chiara e non soggetta ad interpretazioni. Per questo motivo è stata avviata una petizione, orientata a tutelare le persone che vivono in prossimità di zone agricole. Tramite la petizione, i volontari di Civilità Verde chiedono il rispetto di una distanza di sicurezza non inferiore a 50 metri dalle abitazioni e dai campi coltivati a produzione biologica; l’obbligo di avvisare i confinanti almeno 72 ore prima di ogni trattamento per evitare che i prodotti fitosanitari si depositino sugli abiti stesi o altri oggetti in giardino; l’obbligo di esposizione di cartelli che avvisino del pericolo in seguito ai trattamenti; la regolamentazione per le strade di accesso ai fondi interclusi di almeno 5 metri di sicurezza (anche per quanto riguarda la costruzione di serre agricole) per ogni lato di strada interpoderale, ove tale strada fosse l’unica possibilità per accedere al fondo; l’introduzione di sanzioni severe in caso non siano rispettate tali misure di sicurezza.
Anche il settore vitivinicolo è impegnato nella lotta ai pesticidi: i produttori di vino aderenti a VinNatur hanno da poco riportato una grande vittoria in tal senso. Le analisi eseguite quest’anno sui vini degli associati a VinNatur hanno evidenziato un grande risultato: tutti gli ottanta campioni analizzati sono risultati privi di pesticidi. I produttori sottoposti alle analisi quest’anno sono quelli che sono entrati a far parte dell’associazione negli ultimi cinque anni. E siccome l’unione fa la forza, si spera che una fetta sempre maggiore di persone prenda consapevolezza dell’importanza di tutelare l’agricoltura e quindi l’ambiente.
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