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Quando la passione per la terra diventa un lavoro: la startup nata in Calabria grazie ad Expo 2015

di Valeria Lentini

Una startup che nasce in Calabria grazie ad Expo 2015: c’è tutta la determinazione di una giovane imprenditrice agricola di Cittanova (Reggio Calabria) dietro a Microvegetali, azienda che propone ortaggi piccoli nelle dimensioni ma grandi sotto il profilo nutritivo. I micro ortaggi (raccolti da due a quattro settimane dopo la semina) hanno un sapore più marcato rispetto ai germogli, e possono arricchire numerosi piatti, dall’antipasto al dessert, bevande comprese.

Dietro questo marchio c’è un lavoro di ricerca e di studio durato anni, che ha infine condotto Ilenia Chiaro, ideatrice del progetto, a dare vita al sogno coltivato sin da bambina, e cioè proseguire il lavoro agricolo degli avi in chiave moderna e sostenibile. La svolta arriva nel 2015, grazie all’Esposizione Universale ospitata a Milano: qui Ilenia si imbatte nei Microgreens, progetto proposto dal Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e selezionato dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. E nonostante diverse difficoltà dovute alla matrice statunitense del progetto e alla mancanza di testi informativi in italiano, la giovane persevera fino a dare vita alla sua startup.

<<L’azienda – spiega Ilenia – si sviluppa in un micro laboratorio dov’è stato creato un sistema di vertical farm, per un recupero sostanziale dello spazio, in cui lampade led a basso consumo energetico forniscono alle piante uno spettro di luce ottimale 356 giorni all’anno, per la germinazione e crescita dei microvegetali. Ci avvaliamo di fornitori italiani, che garantiscono semi non trattati chimicamente e selezionati per il loro grado di germinazione. Usiamo un terriccio certificato con caratteristiche chimiche e fisiche di altissima qualità per la coltivazione indoor, e acqua pura di sorgente che sgorga dalle montagne del territorio senza alcun tipo di additivo artificiale>>.

L’esperienza di Microvegetali conferma il trend positivo dell’agricoltura italiana, che resta la più green d’Europa. Come reso noto da Coldiretti, l’Italia è il primo Paese Ue per livello di valore aggiunto in agricoltura con l’ortofrutta, il vino e l’olio che costituiscono i principali settori del Made in Italy. E’ quanto emerge dai nuovi dati Istat sull’andamento dell’economia agricola nel 2016: un risultato raggiunto grazie ai primati qualitativi ed ambientali.

E proprio per nutrire ulteriormente questo circolo virtuoso, Ilenia ha deciso di condividere il suo sapere con i cittadini di domani, sviluppando un progetto di educazione ambientale e alimentare rivolto alle scuole.  <<I microvegetali – sottolinea – si prestano bene a questo tipo di attività per le loro piccole dimensioni. Attraverso la coltivazione e successivamente alla raccolta, i bambini preparano piatti con il frutto del loro lavoro. Attraverso il gioco vengono così invogliati a mangiare cibi salutari che normalmente non rientrano tra i loro preferiti. Mediante la coltivazione ampliamo lo sguardo ai valori, ai saperi e alla multifunzionalità dell’agricoltura, sviluppando il concetto del prendersi cura come atto d’amore. Amore che i bambini riverseranno da grandi in qualsiasi altra attività professionale. I microvegetali diventano quindi un mezzo trasversale per costruire ponti di dialogo in una società frenetica e laboriosa>>. Ilenia e i suoi micro ortaggi  saranno presenti alla nona edizione di Cittanova Floreale, dal 2 al 4 giugno. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.microvegetali.com.

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