Expo, si autosospende il sindaco di Milano Giuseppe Sala
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha deciso di autosospendersi in seguito alla sua iscrizione da parte della Procura di Milano nel registro delle notizie di reato in ordine all’inchiesta sulla Piastra di Expo 2015, il principale appalto relativo all’Esposizione universale. <<La mia assenza – ha chiarito Sala attraverso una lettera – è motivata dalla personale necessità di conoscere, innanzitutto, le vicende e i fatti contestati, pertanto fino al momento in cui mi sarà chiarito il quadro accusatorio, ritengo di non poter esercitare i miei compiti istituzionali”.
L’amministrazione milanese ha subito fatto quadrato attorno al primo cittadino. <<La giunta va avanti, Sala è un sindaco perbene>>, questo il commento degli assessori meneghini. A queste parole fanno eco quelle del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina: <<Credo che il sindaco abbia ancora la fiducia della città>>.
La vicenda che coinvolge Sala arriva contemporaneamente all’arresto di Raffaele Marra, braccio destro di Virginia Raggi, accusato di corruzione. Milano e Roma si sono svegliate oggi sotto i colpi di quello che appare come un vero e proprio terremoto giudiziario, i cui risvolti rischiano di riverberarsi sull’immediato futuro politico di un Paese già in bilico.
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