Tanta gioia e commozione per le circa 80mila persone che hanno affollato ieri piazza San Pietro per assistere alla messa domenicale e alla proclamazione di sette nuovi Santi: José Sánchez Del Río, Salomone Leclerq, José Gabriel del Rosario Brochero, Manuel González García, Lodovico Pavoni, Alfonso Maria Fusco ed Elisabetta della Santissima Trinità. Nel corso della messa, Papa Francesco ha puntato l’attenzione sulla povertà, il martirio e la vicinanza ai poveri, tutti elementi che accomunano i sette nuovi Santi.

<<Pregare – ha detto Papa Francesco – non è rifugiarsi in un mondo ideale, non è evadere in una falsa quiete egoistica. Al contrario, pregare è lottare e lasciare che anche lo Spirito Santo preghi in noi. E’ lo Spirito Santo che ci insegna a pregare, che ci guida nella preghiera, che ci fa pregare come figli>>. E i sette nuovi canonizzati, come chiarito dal Papa, <<hanno combattuto la buona battaglia della fede e dell’amore con la preghiera>>.

<<L’impegno della preghiera – ha concluso il Pontefice – richiede di sostenerci l’un l’altro. La stanchezza è inevitabile, a volte non ce la facciamo più, ma con il sostegno dei fratelli la nostra preghiera può andare avanti, finché il Signore porti a termine la sua opera>>.