Sono toni dichiaratamente belligeranti quelli utilizzati da Roberta Lombardi, deputata del Movimento Cinque Stelle, nei confronti di Virginia Raggi. Lombardi è infatti l’autrice di un post pubblicato poche ore fa su Facebook e diretto al sindaco di Roma. <<Qualcuno – scrive la deputata grillina – si è autodefinito ‘lo spermatozoo che ha fecondato il Movimento’ (il riferimento è a una frase attribuita all’ex capo di Gabinetto, ndr). Io penso che la definizione esatta sia ‘il virus che ha infettato il Movimento’. Ora sta a noi dimostrare di avere gli anticorpi>>. A questa prima bordata ne segue un’altra, non meno pesante, sotto forma di post scriptum: <<Poiché la trasparenza è un valore del M5S – conclude Lombardi – sono sicura che il sindaco Raggi pubblicherà subito i pareri dell’Anac in suo possesso sulle nomine di Marra e Romeo>>.

A corredo del post, l’articolo pubblicato dal settimanale L’Espresso riguardante il presunto acquisto, con super sconto, di un attico da parte di Marra dall’immobiliarista romano Romeo, inviso ai grillini. Il post viene subito condiviso da Carla Ruocco, membro del direttorio pentastellato, con tanto di commento: <<Abbiamo gli anticorpi per respingere i virus che hanno infettato il movimento>>. E, tanto per gradire, pure il senatore democratico Stefano Esposito getta benzina sul fuoco e scrive: <<A Roma la guerra nel M5S continua senza sosta, intanto la città è abbandonata. Perché Marra è inamovibile per Raggi?>>.

Le tensioni interne al movimento, apparentemente sopite dopo la burrasca di qualche giorno fa, sono riesplose con violenza. Virginia Raggi, dal canto suo, si è limitata ad ignorare gli attacchi, preferendo parlare della Settimana Europea della Mobilità. Anche il silenzio, a modo suo, è una risposta.