Mogol, 80 anni nel segno della musica
All’anagrafe è Giulio Rapetti, ma per tutti è Mogol, straordinario protagonista della musica italiana che oggi compie 80 anni. Nato nel 1936 a Milano, Mogol è l’esempio paradigmatico del paroliere di talento: dietro allo straripante successo di tanti artisti ci sono il suo estro e la sua capacità di raccontare la vita, le sue luci e le sue ombre. E quando si parla di Mogol viene subito in mente Lucio Battisti, immenso cantautore legato a lui da un felice sodalizio artistico durato vent’anni.
Troppo lunga per essere menzionata la lista dei brani che portano la firma di Mogol: da Io ho in mente te, ad Acqua azzurra acqua chiara, e ancora Mi ritorni in mente, Fiori rosa fiori di pesco, Emozioni e Pensieri e parole. Mogol ha collaborato anche con Gianni Bella, Mango, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Trasferitosi infine in Umbria, nel 1992 ha fondato e dirige il Centro Europeo di Toscolano, associazione no-profit per la promozione della cultura e della musica. Mogol, insomma, è un talento straordinario e come tutti i grandi ha fatto della semplicità di modi e della poesia uno stile di vita, perché, come ha affermato lui stesso, <<Poeta è non solo colui che sa comunicare profonde emozioni, ma anche chi è in grado di riceverle>>. Allora auguri di cuore al “paroliere” per antonomasia, mostro sacro che assomma in sé bravura e gentilezza d’animo.
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