Roma, il 29 giugno Virginia Raggi incontrerà Papa Francesco
Virginia Raggi, neosindaco di Roma, il 29 giugno incontrerà Papa Francesco: al termine della messa per i Santi Apostoli Pietro e Paolo (patroni della Capitale), che il Pontefice presiederà quella mattina all’interno della Basilica Vaticana insieme agli arcivescovi metropoliti da lui nominati recentemente, avrà luogo il primo incontro ufficiale. Secondo fonti vaticane si tratterà invero di una semplice stretta di mano, prodromo di un colloquio privato che avverrà dopo. Già per la prima uscita ufficiale con la fascia tricolore, il 22 giugno, Raggi aveva scelto la Pontificia Università Lateranense, in occasione dell’evento giubilare per le donne e gli uomini impegnati nelle istituzioni pubbliche. Proprio in questa circostanza è emerso con chiarezza il clima di ostilità in cui Raggi si trova immersa, con l’infantile atteggiamento dei ministri in carica, Boschi in primis, che non le hanno rivolto il benché minimo cenno di saluto.
Intanto Il primo cittadino è al lavoro per comporre la giunta che verrà presentata il prossimo 7 luglio, data del primo consiglio comunale: Raggi avrebbe chiesto a Flavia Marzano, presidente degli Stati Generali dell’Innovazione, di far parte della sua squadra. Marzano, docente all’Università La Sapienza e alla Link Campus University, sarebbe stata scelta con un obiettivo ben preciso: trasformare la Capitale in una città adeguatamente digitalizzata e informatizzata, che consenta ai cittadini di <<partecipare attivamente alle scelte politiche>>.
Ecco gli altri nomi che potrebbero comporre la rosa dei prescelti da Virginia Raggi per i vari assessorati: Paolo Berdini (Urbanistica), Cristina Pronello (Trasporti), Andrea Lo Cicero (Sport), Paola Muraro (Ambiente) e Luca Bergamo (Cultura), Alberta Parissi (Attività produttive), Donatella Visconti (Bilancio). Va però chiarito che Luigi Di Maio, ospite ieri di Lucia Annunziata a In mezz’ora, ha sottolineato: <<La scelta della giunta sarà fatta, come ha dichiarato Virginia Raggi, al primo consiglio comunale. C’è solo un problema di gossip, perché trapelano nomi che noi non abbiamo mai preso in considerazione. Vogliamo solo tutelare le persone>>.
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