Storia, bellezza, socialità. Presentato a Roma il progetto per la nuova passeggiata archeologica dei Fori Imperiali

ForiImperialiUna presentazione in grande stile per un progetto finalizzato a far risaltare ancora di più un complesso architettonico unico al mondo. È stata presentata il 2 aprile ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e del sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce, la graduatoria provvisoria del bando internazionale di progettazione “La Nuova Passeggiata Archeologica”, per la realizzazione di interventi nell’area dei Fori Imperiali.

L’obiettivo del concorso, per il quale sono pervenute 23 proposte progettuali, è la realizzazione di un grande anello pedonale che riprende l’idea della Passeggiata di fine Ottocento del ministro Baccelli. Nell’ambito della seduta pubblica di proclamazione, svoltasi sempre il 2 aprile in mattinata, è stato annunciato come primo classificato lo studio Labics di Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori. La Nuova Passeggiata Archeologica collegherà l’intera area archeologica centrale della città – dai Fori, al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio -rimettendola al contempo in connessione con la città moderna e la vita quotidiana dei rioni circostanti. Una passeggiata unica al mondo che congiungerà via dei Fori Imperiali con gli altri percorsi intorno al Colle Palatino, intercettando l’itinerario ciclo-pedonale di via di S. Gregorio, di via dei Cerchi, di via di S. Teodoro e delle salite e discese del Colle Capitolino, e che sarà caratterizzata da un incremento dei servizi dell’area, tra cui spazi pedonali, aree verdi, balconate, percorsi sopraelevati e percorrenze ciclo-pedonali.

<<L’idea – ha spiegato il ministro Sangiulianoè quella di riqualificare e modernizzare per certi versi quest’area, però salvaguardando il fondamentale valore della Storia. Quando, insieme al sindaco, abbiamo lavorato a un protocollo d’intesa che fissasse i punti cardine di questo intervento, abbiamo definito di salvaguardare la visione prospettica che si ha del Colosseo e della via dei Fori Imperiali, che ha origini antichissime. Sono estremamente lieto per questa giornata perché da sempre sono un assertore della modernizzazione e di un’interpretazione corretta dell’articolo 9 della Costituzione, che ci impone la tutela e la salvaguardia del patrimonio della Nazione ma anche la sua valorizzazione. Mi piace l’idea che ha sviluppato il sindaco Gualtieri, cioè di un’area che non sia solo un punto di congiunzione dal punto A al punto B, ma che sia un’agorà: in un’epoca in cui siamo tutti concentrati sugli smartphone, bisogna ritrovare il senso del rapporto umano, dell’incontro tra le persone>>.

Parole a cui hanno fatto eco quelle del sindaco Gualtieri: <<È un progetto molto bello che mi pare colga bene l’obiettivo di valorizzare ulteriormente un’area che tutto il mondo ci invidia e farne non solo un luogo di passaggio ma anche uno spazio dove sarà piacevole passeggiare e stare. Via dei Fori e i Fori stessi si riconciliano: la via diventa una prospettiva e uno spazio dal quale godere della bellezza dei Fori. Siamo contenti che abbia vinto uno studio romano; è una grande soddisfazione vedere premiato un progetto che, con delicatezza, coglie le varie stratificazioni dell’area e le valorizza. L’intento è quello di rendere più comprensibile e fruibile questo straordinario patrimonio archeologico e al tempo stesso restituire questo luogo alla città, ai romani e ai visitatori, permettendo di goderne la bellezza al di fuori della specifica visita al sito archeologico, come luogo dove è bello passeggiare e incontrarsi>>.

Il complesso architettonico dei Fori Imperiali è composto da una serie di edifici e piazze monumentali, centro dell’attività politica della Roma antica. Un luogo di straordinaria bellezza che da sempre incanta i turisti ma anche i romani stessi.

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