“Tra segno e colore”: Roma rende omaggio all’arte di Mimì Quilici Buzzacchi
E’ stata inaugurata ieri, presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma, la mostra dal titolo Mimì Quilici Buzzacchi. Tra segno e colore, promossa da Zètema Progetto Cultura per rendere omaggio a questa artista notissima e apprezzata per la sua opera incisoria e in particolare per la xilografia, che praticò con continuità fin dagli esordi. All’inaugurazione della mostra erano presenti Folco e Vieri Quilici e le curatrici della kermesse Federica Pirani, Gloria Raimondi e Maria Catalano.
Mimì Quilici Buzzacchi ha attraversato il Novecento lavorando e impegnandosi in un confronto fecondo con i protagonisti della cultura del suo tempo. Incoraggiata da Filippo De Pisis, tra i primi a coglierne le qualità, crebbe professionalmente a Ferrara, negli anni in cui ne celebrava il “mito” Achille Funi, che con Tato, Carlo Socrate e molti altri fu tra gli amici più cari dell’artista e del marito, il giornalista Nello Quilici, direttore del Corriere Padano. Negli anni Trenta partecipò alle più importanti rassegne espositive nazionali e internazionali, e prese parte con Funi e gli altri artisti della cosiddetta officina ferrarese al progetto decorativo che interessò i molti edifici realizzati in Libia durante il governatorato di Italo Balbo: suo l’affresco realizzato nella cappella del Villaggio Corradini. La mostra sarà visitabile fino al 27 novembre 2016. Per informazioni, http://www.galleriadartemodernaroma.it.
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