Questa mattina, in una piazza San Pietro gremita di fedeli in gioiosa attesa, Papa Leone XIV ha celebrato il suo primo Angelus dedicato alla Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. E per celebrare questa importante ricorrenza, il Santo Padre ha scelto di partire da quel “sì” pronunciato da Maria, foriero di altri sì per tutta l’umanità: <<Il Signore ha concesso a Maria la grazia straordinaria di un cuore totalmente puro, in vista di un miracolo ancora più grande: la venuta nel mondo, come uomo, del Cristo salvatore (cfr Lc 1,31-33). La Vergine lo ha appreso, con lo stupore tipico degli umili, dal saluto dell’Angelo: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te» (v. 28) e con fede ha risposto il suo “sì”: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola. Commentando queste parole, Sant’Agostino dice che «Maria credette e in lei quel che credette si avverò» (Sermo 215, 4) >>.
Poi, un cenno alla libertà nel decidere di aderire o meno al progetto che Dio ha per ciascuno di noi. Papa Leone ha infatti chiarito: <<Il dono della pienezza di grazia, nella fanciulla di Nazaret, ha potuto portare frutto perché lei, nella sua libertà, lo ha accolto abbracciando il progetto di Dio. Il Signore agisce sempre così: ci fa grandi doni, ma ci lascia liberi di accettarli o meno. Per questo Agostino aggiunge: «Crediamo anche noi, perché quel che si avverò [in lei] possa giovare anche a noi» (ibid.). Così questa festa, che ci fa gioire per la bellezza senza macchia della Madre di Dio, ci invita anche a credere come lei ha creduto, dando il nostro assenso generoso alla missione a cui il Signore ci chiama>>.
E Papa Francesco, che tanta luminosa energia ha dedicato durante il suo pontificato alla Madre di Dio, è stato citato dal suo successore per spiegare come tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per contribuire a trasformare il mondo: <<Il miracolo che per Maria è avvenuto al suo concepimento, per noi si è rinnovato nel Battesimo: lavati dal peccato originale, siamo diventati figli di Dio, sua dimora e tempio dello Spirito Santo. E come Maria, per grazia speciale, ha potuto accogliere in sé Gesù e donarlo agli uomini, così «il Battesimo permette a Cristo di vivere in noi e a noi di vivere uniti a Lui, per collaborare nella Chiesa, ciascuno secondo la propria condizione, alla trasformazione del mondo>> (Francesco, Catechesi, 11 aprile 2018).
Infine, l’invito da parte del Santo Padre a rinnovare ogni giorno il nostro personale “sì” <<con gratitudine, umiltà e perseveranza, nella preghiera e nelle opere concrete dell’amore, dai gesti più straordinari agli impegni e ai servizi più feriali e quotidiani, così che ovunque Gesù possa essere conosciuto, accolto e amato e a tutti giunga la sua salvezza>>. Nel pomeriggio, tra due ali di folla, Papa Leone ha raggiunto piazza Mignanelli per il tradizionale omaggio alla statua dell’Immacolata Concezione: un debutto, il suo, carico di emozione. Nel solco dell’amore per Maria a cui ci ha abituati l’indimenticabile Papa Francesco.
