Con i suoi inconfondibili pois rossi, è il simbolo della spensieratezza. Un’icona dei fumetti in grado di accompagnare e nutrire il puer aeternus che alberga dentro ciascuno di noi. Quest’anno la Pimpa taglia il traguardo dei cinquant’anni e lo fa in grande stile, con tante iniziative e uno speciale riconoscimento che arriva dal mondo istituzionale: Poste Italiane ha annunciato l’emissione, da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le eccellenze del patrimonio culturale italiano” dedicato alla Pimpa e relativo al valore della tariffa B pari a 1,25€. Il francobollo, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., è in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva con imbiancante ottico. Il bozzetto, neanche a dirlo, porta la firma di Francesco Tullio Altan, il fumettista “papà” della Pimpa.

Un successo, quello della cagnolina a pois rossi, capace di stupire lo stesso Altan: <<La Pimpa non è nata come un progetto editoriale: è nata giocando con mia figlia, era una cosa privata. Poi, per una serie di circostanze, è finita all’interno del Corriere dei Piccoli e ho iniziato a scrivere le sue storie. Ormai, tra editori e figli, se la tramandano da tre generazioni, perché ci sono genitori che l’hanno letta da piccoli e adesso la leggono ai loro figli>>. Il Corriere dei Piccoli resta una pietra miliare dell’editoria per bambini e ragazzi: chi ha avuto la fortuna di essere bambino nei mitici anni Ottanta, non può non ricordare con affetto questa rivista che, oltre alle storie della Pimpa, conteneva tanti articoli interessanti in grado di coinvolgere e stimolare i piccoli lettori!

Pimpa soffierà sulle candeline il prossimo 13 luglio, e l’1 e 2 agosto debutterà al Teatro Romano di Verona, nell’ambito del Festival Estate Teatrale Veronese, Pimpa il musical a pois prodotto da Fondazione Aida e diretto da Enzo d’Alò, che ha scritto anche la drammaturgia insieme a Francesco Tullio Altan. Un musical che intreccia fantasia e teatro classico, in cui le storie di Pimpa si intrecciano con i temi universali protagonisti delle opere di William Shakespeare, dando vita a un dialogo creativo tra immaginazione e letteratura senza tempo. Da non perdere. Se siete a Bologna, avete tempo fino al 24 maggio per visitare la mostra dal titolo “Buon compleanno Pimpa”, allestita negli spazi della Biblioteca Salaborsa e realizzata da Franco Cosimo Panini Editore in sinergia con il Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune.
La Pimpa resiste, indomita e gioiosa, ai decenni che passano e non è un caso: la cagnolina a pois rossi è la tenace portabandiera di valori come la gentilezza e l’empatia, con in più la meraviglia dinanzi alla bellezza della vita e del Creato, il tutto condito da quella spensieratezza che ciascuno di noi, crescendo, rischia di smarrire per strada. Fortuna che c’è Pimpa (insieme al mitico Armando) a prenderci per mano e a ricondurci all’eterno fanciullino di pascoliana memoria che attende solo di essere risvegliato. E allora, auguri, cara Pimpa… e grazie!
