<<Siamo ladri, ma onesti>>. E’ con questo ossimoro che si è chiusa nel modo migliore la vicenda che ha visto protagonisti Miriam e il suo cagnolino Maui, amico inseparabile e gioioso supporto terapeutico. Siamo ad Acerra, in provincia di Napoli: qui vive una bella famigliola composta da mamma, papà e due figli. Miriam, la piccola di casa, ha dodici anni e una malattia genetica rara con cui convive da quando è nata: al suo fianco da sempre c’è Maui, un dolcissimo spitz divenuto negli anni presenza amorevole e indispensabile. A fine settembre accade l’imprevedibile: mentre tutta la famiglia è a cena fuori, i ladri si intrufolano in casa facendo razzia di oggetti di un certo valore. Prima di andarsene compiono l’oltraggio finale: portano via anche Maui, il bene più prezioso. Quando Miriam torna a casa e scopre l’accaduto, precipita in un abisso di dolore e angoscia, e con lei tutta la sua famiglia.
Il 30 settembre, durante il programma Rai La vita in diretta, Alberto Matano si collega con Acerra per raccontare questo brutto episodio e consentire ai derubati di rivolgere un appello ai ladri. <<Da quando non c’è Maui, io non ce la faccio più. Sono sempre triste, non mi sento più io. Sento proprio un vuoto>>. Queste le parole strazianti pronunciate dalla piccola Miriam. Anche Rosario, il papà della piccola, lancia un appello ai malfattori:<<Mia figlia ha il cuore spezzato, è una bambina affetta da Sma e non ha pace. Vi prego, vi supplico: anche se devo dare una ricompensa sono disposto a indebitarmi, ma restituiteci il cane>>.
Gli appelli della famiglia non sono rimasti inascoltati e, intorno alle 22 dello stesso giorno, una telefonata ha annunciato la presenza di Maui assicurato al cancello della casa di Miriam. Le persone che avevano sottratto Maui hanno deciso di restituirlo, provando a giustificarsi con la frase <<Siamo ladri, ma onesti>>: un ossimoro, certamente. Non sapremo mai se i malfattori pentiti a metà (la refurtiva se la sono comunque tenuta) abbiano restituito Maui perché commossi dagli appelli o perché il cucciolo è dotato di microchip… quel che conta è che questa storia abbia infine avuto il lieto fine in cui tutti confidavamo. Quella di Miriam e di Maui, se vogliamo, è una storia piccola, capace però di commuovere e scaldare i cuori. E di storie piccole abbiamo bisogno, che ci ricordino quanto è importante mantenere intatta la nostra umanità.
