Rino Gaetano, l’eterno ragazzo della musica italiana, strappato alla vita a soli 31 anni in un giorno di giugno del 1981. Il talento e l’unicità di questo artista sono i protagonisti della mostra itinerante – la prima a quarant’anni dalla morte – ospitata dal Museo di Roma in Trastevere fino al 28 aprile, per poi approdare in altre città. Un’esposizione inedita nata dalla ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intero cammino artistico di Rino Gaetano, arricchita da perle di assoluto valore, concesse per l’occasione dalla sorella Anna: documenti, foto, cimeli artistici, la raccolta dei dischi, video, strumenti musicali, oggetti, abiti di scena come l’accappatoio indossato durante il Festivalbar all’Arena di Verona e la giacca in pelle utilizzata a Sanremo, manifesti e la collezione di cappelli.
Iconico poeta dallo stile unico e tagliente, con la sua voce ruvida e con i suoi testi apparentemente leggeri e disimpegnati ma pieni di contenuti, Rino Gaetano ha saputo graffiare società e politica senza mai nascondersi dietro etichette e maschere, riuscendo, attraverso pensieri anticonformisti e parole semplici, a portare alla luce gli anni bui della nostra nazione. La mostra è corredata dal catalogo edito da Gangemi Editore che contiene storia, immagini e un lungo elenco di straordinarie testimonianze che aiutano a comprendere tutte le sfaccettature di un uomo considerato uno dei cantastorie di culto della nostra storia. Un viaggio straordinario di memoria collettiva al ritmo delle note delle sue stralunate canzoni e dove la sua arte sarà più viva che mai.
Il 26 aprile Alessandro Gaetano (nipote di Rino) insieme alla Rino Gaetano Band e a Diana Tejera, si esibirà in un concerto acustico: un viaggio ulteriore, questo, lungo i sentieri artistici dell’indimenticato cantautore. Per informazioni, http://www.museodiromaintrastevere.it.
