Fabrizio Frizzi. L’immensa umanità di un uomo perbene

Sono passati sei anni da quando, quel 26 marzo 2018, l’Italia si è trovata orfana di un uomo perbene. Quel giorno tutti ci siamo fermati, attoniti e addolorati, alla notizia che Fabrizio Frizzi non c’era più: il male contro cui aveva strenuamente lottato aveva avuto la meglio. Il giorno del funerale, celebrato nella Chiesa degli Artisti a Roma, in piazza del Popolo e nei dintorni c’era una folla oceanica: tutti, compostamente, avevano voluto rendere omaggio a un professionista della televisione che nella sua carriera ha dimostrato con i fatti che l’umanità è la cosa più importante. E che se sei vero, la gente lo percepisce.

Fabrizio Frizzi, con il suo sorriso aperto e sincero, era un gioioso corriere di straripante umanità, incorniciata da un garbo difficile persino da raccontare per i tanti che, come chi scrive, hanno avuto il privilegio di conoscerlo di persona. Una meravigliosa anomalia in un mondo, quello della televisione e dello spettacolo, connotato spesso da alti livelli di competitività. La competizione non faceva per lui, che invece ha sempre fatto della gentilezza e della disponibilità vessilli che restano a perenne memoria.

Fabrizio Frizzi e la devozione mariana. Per ben quindici anni Frizzi è stato testimonial dell’Unitalsi, l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. Più di un semplice testimonial, per la verità: Fabrizio, a partire dal 2001, ha materialmente accompagnato gli ammalati nel santuario francese. Sempre con riservatezza, senza ostentazione. Maria Laudicino, volontaria Unitalsi, ha raccontato al settimanale Famiglia Cristiana il suo incontro con questo amatissimo presentatore: <<Ho incontrato Frizzi per la prima volta nel 2013 in Piazza del Popolo, mi ero appena operata per un tumore. Mi fu molto vicino a causa della mia malattia e si raccomandava di non divulgare quello che faceva lì con noi, non voleva farsi pubblicità. Mi confidò che anni prima aveva sognato la Madonna e subito dopo aveva incontrato l’Unitalsi. L’ho sorpreso più volte inginocchiato di fronte alla Madonna a pregare. Poi prendeva in braccio i bambini, li accarezzava, giocava con loro>>. 

Nozze Frizzi Mantovan
Fabrizio Frizzi e Carlotta Mantovan nel giorno del loro matrimonio

Fabrizio, Carlotta e Stella. In un luminoso sabato di ottobre del 2014, l’amatissimo volto della Rai ha sposato Carlotta Mantovan dopo dodici anni di fidanzamento e la nascita della figlia Stella, da lui considerata un autentico miracolo. In una delle ultime interviste, rilasciata a Tv, Sorrisi & Canzoni nel gennaio 2018, il conduttore ha raccontato: <<Con il tempo, e con le esperienze recenti, ho elaborato un concetto di semplicità nell’affrontare la vita che ho sempre avuto, ma che nel tempo si è fortificato. Amo le cose essenziali: vivere i momenti con la mia famiglia e con i miei amici. E riesco ancora a fare con grande passione il mio lavoro. Una passione che grazie a Dio comporta anche dei risultati straordinari>>.

Il bene fatto nel silenzio. Quello che per molti anni è rimasto saldamente nell’ombra è stato il grande impegno nella solidarietà portato avanti da Fabrizio Frizzi senza clamori e senza vanti, alla maniera delle persone perbene. Una giovane donna di nome Valeria Favorito, affetta da leucemia mieloide acuta, è tornata a vivere grazie a un donatore di midollo osseo. Il nome del donatore venne fuori anni dopo, del tutto casualmente. Era Fabrizio Frizzi. A questo fratello di midollo, come lo chiama lei, Valeria Favorito ha dedicato un ricordo speciale nel corso di un’intervista rilasciata a Paola Saluzzi negli studi di Tv2000: <<Per me Fabrizio continua ad esserci, sento la sua presenza.  Non posso dimenticare l’ultimo incontro con lui, proprio all’inizio di marzo 2018: avevo purtroppo intuito che quell’abbraccio sarebbe stato l’ultimo>>.

Su Instagram, questa mattina, Antonella Clerici ha postato una foto con Frizzi e Carlo Conti e ha scritto: <<Ricordo quella giornata di sorrisi quando ancora c’era una speranza. Sono passati sei anni ma sei sempre con noi>>. E’ vero, Fabrizio resta nel sorriso di sua figlia Stella. E in quello, pieno di tenerezza, che viene spontaneo a tutti noi quando lo ricordiamo.

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