Pino Daniele Day: in arrivo un disco in edizione limitata e un premio per i giovani musicisti

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Pino Daniele ritratto da Guido Harari

Il prossimo 19 marzo avrebbe compiuto 69 anni, invece se n’è andato un giorno di gennaio del 2015. Essendo un artista, però, Pino Daniele resta sempre da qualche parte nell’aria, con la sua voce e la sua musica. Nel giorno in cui questo artista talentuoso e indimenticabile avrebbe festeggiato compleanno e onomastico, a Napoli (ma non solo) sarà festa grande. Sarà il Pino Daniele Day, voluto dal figlio Alessandro (nato, insieme alla sorella Cristina, dal primo matrimonio del cantante con Dorina Giangrande) e dalla casa discografica WarnerMusic Italy.  Spazio a talk, aperitivi e visite programmate al Pino Daniele Alive, l’installazione museale permanente a lui dedicata.

Warner Music Italy celebra il 40esimo anniversario di Sciò live, il primo album live della sua carriera, con le registrazioni dei concerti effettuati tra il 1982 e il 1984. Da martedì 19 marzo sarà disponibile in digitale, e da venerdì 22 marzo in vinile (in edizione limitata), Sciò live – 40th anniversary album: all’interno un doppio vinile nero con la versione rimasterizzata dell’album originale e un vinile 12″ bianco con ben quattro bonus track inedite, tratte da un concerto tenutosi il 14 settembre 1984 a Roma.

Sempre il 19 marzo sarà lanciato il Musicante Award – Premio Pino Daniele, live contest di musica pop-rock rivolto a giovani artisti in possesso di conoscenze musicali professionali e con un repertorio di opere originali. Del resto, allo studio della musica e alla professionalità Pino Daniele ha dedicato con serietà tutta la sua vita. Il grande artista partenopeo era solito raccontare così il suo impegno nei confronti della musica: <<Io non faccio l’intrattenitore, non sono uno showman: quando uno studia e si sacrifica tutti i giorni, il palco è un momento di grande serietà e rispetto per la musica>>.

Intanto la seconda moglie, Fabiola Sciabbarrasi, ha voluto affidare al settimanale Diva e Donna il suo ricordo dell’artista, rompendo anni di silenzio e riservatezza su quel dolore che all’improvviso ha travolto lei e la sua famiglia. Quella tra il cantautore napoletano e l’ex modella è stata un’unione fatta anche di una comune passione per la musica, come racconta lei stessa al settimanale: <<Pino condivideva con me ogni canzone, dalla melodia al testo. Mi chiedeva spesso: “Come finiresti questa strofa?”. Sono tanti i brani nati a quattro mani, tutti grandi successi, e mi diceva scherzando: “Se mi chiedi le royalties, sono rovinato!”>>.

Dall’amore tra Pino e Fabiola sono nati tre figli: Sofia, Sara e Francesco. Tutti e tre amano la musica; Sara, in particolare, ha un ruolo di spicco all’interno del settore discografico. Racconta la madre: <<Sono tutti molto attenti al mondo musicale, è nel dna. Mi fa tenerezza Francesco: aveva solo nove anni quando il padre è mancato e va sempre alla ricerca di materiale su internet, mi chiede di vedere video, foto, di andare a Napoli, a respirare quello che Pino ha vissuto>>.

Pino Daniele e Napoli, un amore ricambiato e indissolubile che si rinnova di anno in anno, di strofa in strofa. D’altronde il capoluogo partenopeo racchiude in sé un intero universo. Come ha detto il grande Lucio Dalla: <<Napoli sembra una città, ma è una nazione. Io non posso fare a meno, almeno due o tre volte al giorno, di sognare di essere a Napoli>>.

<<Io non faccio l’intrattenitore, non sono uno showman:

quando uno studia e si sacrifica tutti i giorni,

il palco è un momento di grande serietà

e rispetto per la musica>>.

(Pino Daniele)

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