Manuel Franjo: il successo, la caduta e la rinascita (grazie a Fiorello) del ballerino più amato dalle italiane

Manuel Franjo, il ragazzo che nei mitici anni Ottanta faceva impazzire il pubblico televisivo, specialmente quello femminile. Quel Manuel, che ha ballato con Heather Parisi e Lorella Cuccarini, è tornato improvvisamente protagonista della scena televisiva italiana. Tutto grazie all’esilarante esibizione di Fiorello nel corso dell’ultima serata del Festival di Sanremo: tutti incollati davanti alla televisione (o allo smartphone) ad ammirare la più amata dagli italiani, la Lorella nazionale, impegnata in un ballo sinuoso e impeccabile. E all’improvviso alle sue spalle arriva lui. Manuel Fanjo? No! Fiorello nei panni di Manuel Fanjo. Risate incontenibili, ovvio. Ma anche tanta nostalgia per un tempo televisivo che fu e che ha consacrato il ballerino (allora giovanissimo) grazie a Fantastico, iconico programma Rai del sabato sera.

Manuel Franjo non è diventato una star della televisione italiana per caso: la fortuna ha baciato il talento  ma anche l’impegno, il coraggio e uno spirito di sacrificio degno di nota. La sua vita non è stata una passeggiata, come lui stesso ha raccontato ospite a La volta buona, il salotto televisivo di Caterina Balivo.  Manuel è nato in Venezuela da genitori spagnoli ed è cresciuto in una famiglia al femminile: il padre di Manuel, infatti, ha abbandonato la famiglia quando lui aveva appena sei anni; Manuel e i suoi fratelli sono quindi cresciuti con la mamma, che ha affrontato grandi sacrifici per mantenere la famiglia.

<<Mia madre – ha raccontato Manuel – ha mantenuto me e i miei fratelli lavorando come sarta. Ricordo che passava tutte le notti a cucire. A quei tempi abitavamo tutti insieme in una stanza: di notte dormivo accompagnato dal rumore della macchina da cucire. Lei non voleva che facessi il ballerino, temeva la precarietà di questo lavoro. Io non l’ho ascoltata e sono andato a New York: è stato un sogno,  appena ho visto lo skyline mi sono messo a piangere… mi sono detto: “Questo è il posto a cui appartengo”>>.  La vita in America inizialmente è stata molto dura, come ha spiegato lui stesso: <<C’è stato un periodo in cui non avevo nemmeno una casa e un posto in cui dormire.  Poi una persona di buon cuore mi ha messo a disposizione un piccolo locale per dormire al chiuso>>.

Manuel e Franco, la svolta. I sacrifici di Manuel vengono ripagati, perché l’America valorizza il suo talento. La svolta, però, arriva grazie all’Italia e a Franco Miseria, ballerino, coreografo e regista tra i più importanti del nostro Paese. Manuel e Franco, accomunati dal talento e dalle asprezze delle loro vite di origine, tutto tranne che facili. Inizia un sodalizio fortunatissimo: Franco Miseria, immenso coreografo del programma Rai Fantastico, chiama Manuel Franjo a lavorare con lui. Manuel arriva in Italia e lavora al fianco di Heather Parisi prima e di Lorella Cuccarini poi, affiancando in particolare quest’ultima al suo debutto nell’edizione numero 6 di Fantastico. Manuel viene subito travolto da un’ondata di affetto e popolarità: il pubblico televisivo (specialmente femminile) lo adora. Poi la svolta nella svolta: Pippo Baudo, uomo di punta di mamma Rai, intercetta il suo talento e gli affida anche le coreografie del Festival di Sanremo.

Manuel e Lorella, la consacrazione. Due ballerini tanto giovani quanto belli e, soprattutto, talentuosi. Coppia iconica in grado di tenere spettatori e spettatrici incollati agli schermi. Che cosa abbia significato tutto ciò per Franjo lo ha chiarito lui stesso: <<E’ stato un periodo bellissimo, Lorella e io abbiamo lavorato fianco a fianco per cinque mesi. In quel momento stavamo iniziando qualcosa che non sapevamo dove ci avrebbe portati>>. Tutto questo gratifica il giovane Manuel, eppure non gli basta: <<Quando godi di tanta popolarità temi di non essere all’altezza; io volevo diventare uno showman completo e non ci sono riuscito, forse non sono stato paziente. Quando le persone intorno a me cercavano di sistemare ciò che non aveva funzionato mi sembrava che mi buttassero giù, così sono andato a cercare la mia strada da solo, ho studiato recitazione>>. Arriva un periodo complicato, in cui Manuel perde un po’ la bussola e il mondo dello spettacolo sembra farsi sempre più lontano.

Manuel e Fiorello, il ritorno. A poco a poco, però, questo ballerino talentuoso e sensibile rinegozia con se stesso la propria identità: decide infine di rientrare in Italia, stabilendosi a Roma e iniziando a lavorare come personal trainer. La nostalgia della tv non passa, si può quindi immaginare quale sussulto abbia attraversato il corpo flessuoso e scattante di Manuel quando, comodamente seduto sul divano della sua casa a Roma Nord, si è visto imitato in maniera esilarante da Fiorello all’ultimo Festival di Sanremo: <<Quando ho visto Fiorello imitarmi, sono caduto a terra dalle risate>>. E proprio allo showman siciliano va l’appello di Manuel Franjo: <<Eccomi, sono qua. Chiamami!>>. Fiorello, che aspetti?

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