
Ha cantato il suo brano a ritmo di cumbia e ha interpretato un pezzo storico del padre nella serata dedicata alle cover, facendoci emozionare. L’ultima sera è pure caduta, rialzandosi immediatamente e proseguendo lo spettacolo come nulla fosse. Angelina Mango ha vinto la 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “La noia“, sapiente mix di ritmi, parole e vocalizzi (testo di Madame) che le ha permesso di mostrare tutto il suo talento. Angelina, nata dall’amore tra Laura Valente e l’indimenticabile Pino Mango, ha stregato il Teatro Ariston e si è presa tutto. Premio della Sala Stampa e vittoria finale. E tutto è tornato al suo posto: la gavetta, l’impegno, quel dolore per la prematura scomparsa del padre, strappato alla famiglia e a tutti noi quell’8 dicembre 2014 durante un concerto. Quando, nel corso della serata dedicata alle cover, Angelina ha interpretato “La rondine” (brano portato al successo dal padre), il pubblico ha fatto un tuffo nei ricordi tornando al 2002. Per una manciata di minuti l’immenso Pino era nuovamente lì, sul palco di Sanremo a incantare tutti. A dispensare emozioni.
Angelina Mango e Luca Ward, capitolo nel capitolo. Prima delle ultime due serate, come si apprende dai social, Luca Ward (la voce per eccellenza, il doppiatore per antonomasia) ha inviato un vocale ad Angelina con queste parole: <<Angelina, sono Massimo Decimo Meridio. Questa sera, e domani sera, scatena l’inferno>>. E Angelina non se lo è fatto ripetere due volte: scintillante gladiatrice, ha vinto e stravinto. Talento e dolcezza, tenacia e gratitudine. La neovincitrice ha ringraziato tutti, mostrando anche la sua semplicità. La semplicità dei grandi, quella che aveva anche papà Pino. Angelina, una di noi.
